Gela. Variazioni di bilancio e debiti sono stati ancora una volta sugli scranni della maggioranza consiliare. Solo gli esponenti che sostengono il sindaco Di Stefano, questa mattina, erano presenti in aula consiliare, come già accaduto durante la seduta prenatalizia. Tredici consiglieri a fronte dei banchi vuoti dell’opposizione, che aveva fatto intendere l’andazzo politico. Il civico Rosario Faraci, per l’ennesima volta, ha fatto un appello alla burocrazia dell’ente affinché si rivedano i criteri di gestione degli iter dei debiti e dei contenziosi, che troppo spesso lievitano determinando esborsi sproporzionati per le casse del municipio. Dello stesso avviso la dem Maria Grazia Fasciana. “Bisogna cambiare il modus operandi”, ha spiegato la rappresentante del Pd. L’appello è stato rivolto anzitutto al neo segretario generale Curaba.