Gela. Come abbiamo già riferito, il percorso dell’Unione dei Comuni, per ora molto difficile, proseguirà con la presidenza del sindaco di Niscemi Massimiliano Conti, già alla testa dell’Assemblea territoriale idrica. L’Unione, nel ciclo dei finanziamenti 2021-2027, può assicurare a Gela, Niscemi e Butera, stanziamenti fino ad ottanta milioni di euro, destinati ai progetti della strategia imbastita dai tecnici dell’Area urbana funzionale. Conti, la prossima settimana, sarà a Palermo, negli uffici regionali del dipartimento che segue questo ciclo di programmazione. “Abbiamo delle proposte e dopo la verifica con la Regione, porterò tutto in giunta”, dice lo stesso neo presidente dell’Unione. Insieme a lui, nella giunta, ci sono i primi cittadini Terenziano Di Stefano, per Gela, e Giovanni Zuccalà, per Butera. L’Unione dei Comuni ha necessità di muoversi con il passo giusto e anche la Regione dovrà dare riscontri precisi. “Con gli altri sindaci, c’è assoluta serenità – precisa Conti – c’è tutta la volontà di fare bene”. In questa fase, l’Unione necessita anzitutto di una struttura burocratica. Il coordinatore rimane l’architetto Antonino Collura, dirigente comunale per il municipio gelese, mentre il segretario generale continuerà ad essere la dottoressa Carolina Ferro, sempre dal Comune di Gela. Permane un punto interrogativo sul dirigente destinato al bilancio e più in generale sulla governance di controllo e finanziaria.
I fondi stanziati dalla Regione, con un recente decreto, non sembrano risolutivi, attestandosi a poco più di centomila euro all’anno, fino al 2026, quando sulla carta l’intera trafila dei progetti dovrebbe essere conclusa. Difficile, però, che scadenze così ravvicinate, per procedure molto complesse, possano essere osservate, soprattutto in presenza di una struttura interna minima. Dovranno essere gli esperti esterni, selezionati nel programma nazionale di assistenza tecnica capacità per la coesione, ad occuparsi dei progetti e di tutti gli adempimenti. La fase di selezione è attualmente in essere.