Gela. In attesa del consuntivo 2017 e del bilancio di previsione 2018, il sindaco Domenico Messinese batte di nuovo a cassa, prelevando poco più di 48 mila euro dal fondo di riserva. I soldi, questa volta, non servono a coprire le spese dei contributi a privati e associazioni, ma vengono trasferiti al settore comunale ambiente. Serviranno a pagare un progettista che dovrà intervenire per portare avanti l’iter necessario ai lavori per la realizzazione di 840 nuovi loculi comunali a Farello. In municipio, hanno capito che, senza nuovi loculi, difficilmente si potrà andare avanti a suon di acquisizioni temporanee dalle confraternite. A fine dicembre, il sindaco era proprio a Farello a tagliare il nastro di un mini cantiere per 80 loculi prefabbricati. Poca roba, soprattutto davanti ai numeri delle continue acquisizioni temporanee, che non hanno fatto mancare polemiche anche con i rappresentanti delle confraternite. “Il settore ambiente e decoro urbano non disporle di tecnici per assolvere a tali compiti – si legge nella determina firmata Messinese – e presso il settore lavori pubblici i tecnici non sono disponibili ad assolvere a tali incarichi. Il settore ambiente e decoro urbano non detiene nel Peg un capitolo di spesa atto allo scopo e il settore lavori pubblici non ha capacità di spesa per assolvere all’affidamento di incarichi professionali”.
I soldi dal fondo di riserva. Quindi, servono i soldi e Messinese ha deciso di prenderli dal fondo di riserva, altrimenti tutta la procedura rischia di saltare. “L’iter di definizione per il bando di gara – si legge ancora – risulta essere sospeso a causa di carenza documentale in seno al progetto di costruzione e che nello specifico occorrono la relazione geologica, i calcoli strutturali e l’adeguamento al nuovo prezziario regionale”. Ci vuole un tecnico e verrà pagato con i soldi del fondo di riserva.