Gela. Carcere, cinema e adesso il teatro. In pochi mesi la città si riappropria di importanti opere, importanti sia per l’aspetto sociale che culturale. Per augurare un buon Natale alla città il sindaco Angelo Fasulo ha scelto come location il cantiere del teatro Eschilo.
Mentre incontra i giornalisti gli operai della ditta Caec continuano a lavorare. Entro fine gennaio l’opera dovrebbe essere inaugurata, con tanto di sipario che si apre. Lo stesso amministratore delegato del consorzio di imprese di Comiso, Sebastiano Caci, è apparso ottimista. “Abbiamo dovuto cambiare in corsa alcuni interventi – dice – dopo essere subentrati ad un’altra impresa. Pensiamo di poter concludere tutto entro un paio di mesi al massimo”. I posti, tutti in poltroncine riscaldate, saranno 387, dei quali circa 200 in platea e gli altri nei due piani sopraelevati. Il Comune, dopo varie vicissitudini, può finalmente tirare un sospiro di sollievo. Ha investito 4 milioni e mezzo di euro per ristrutturare il teatro. “L’amministrazione comunale si è spesa per offrire alla città arte e cultura – ha detto il sindaco Angelo Fasulo – e per noi questa è un grande motivo di orgoglio. Gli ostacoli ci sono stati ma siamo finalmente in dirittura d’arrivo”. Il teatro sarà gestito da una società che ha vinto un concorso pubblico. C’è già un direttore artistico e la bozza di un cartellone di eventi per la stagione invernale. La sala degli orchestrali potrà contenere soltanto dodici musicisti.