Gela. E’, in sostanza, l’ultimo atto targato Ugo Costa come responsabile del settore della polizia municipale prima del suo insediamento tra gli uffici dei servizi sociali.
Un bando per la gestione di circa cinquanta chioschi da collocare in diverse aree della città. Proprio in questi giorni, il lavoro preparatorio sta per concludersi.
Sono stati i componenti della commissione annona, presieduta da Terenziano Di Stefano, a studiare il provvedimento insieme ai tecnici del settore. La volontà prioritaria emersa dai lavori è quella di favorire piccole iniziative imprenditoriali soprattutto avanzate da giovani.
Adesso, però, si tratta soltanto di definire gli ultimi particolari. Un dubbio, ancora non risolto, riguarda i criteri di scelta delle domande. L’opzione principale, comunque, appare quella del numero di protocollo.
In caso contrario, si rischierebbe di creare barriere eccessive ad eventuali richieste. L’avvio di chioschi nei quartieri cittadini, almeno questo è l’auspicio, potrebbe creare un giro di lavoro comunque sempre legato all’attività di ristorazione. Nessuno nasconde, neanche tra i corridoi di Palazzo di Città, che gli interessati all’avvio dei chioschi abbiano espresso preferenze particolari dal punto di vista della collocazione.
In sostanza, in molti preferirebbero ottenere le autorizzazioni comunali per avviare la loro attività nelle zone più battute dai flussi di traffico: il centro storico ma anche l’area di via Venezia. Ovviamente, i parametri predisposti dai tecnici comunali non consentono l’eccessivo libero arbitrio.
Adesso, si tratta solo di capire quante domande giungeranno sui tavoli degli uffici di Palazzo di Città e a chi verranno affidate le aree predisposte.