Gela. L’Ugl regionale a rapporto in città. I vertici siciliani del sindacato si sono riuniti nella sede locale per fare il punto della situazione, a cominciare dalla possibile ripresa della vertenza Gela. “Stiamo tenendo sotto stretta osservazione ogni aspetto di questa vicenda – dice il segretario confederale Andrea Alario – attendiamo che il Ministero dell’ambiente rilasci la proroga Via per la base gas di Eni. Non si è mai visto uno Stato che blocca progetti compatibili da un punto di vista ambientale e che garantirebbero un investimento notevole”. L’Ugl, intanto, vuole verificare quanto accaduto sui progetti del Patto per il Sud. “Siamo riusciti ad ottenere una serie di incontri con tutti gli assessorati regionali interessati alle procedure dei progetti – aggiungono Alario e Giovanni Condorelli della segreteria generale del sindacato – solo con il confronto sarà possibile valutare le ragioni del definanziamento, che non possono ricadere su un territorio, già fortemente provato dalla crisi”.
Per i vertici regionali Ugl, la Sicilia rischia un isolamento, anzitutto economico. “Il caso dell’enorme costo dei biglietti aerei per raggiungere l’isola – conclude Condorelli – è esemplificativo. Dovremmo rivendicare la nostra insularità e ottenere agevolazioni, come si verifica in altri Stati”.