Ravenna. “Non può essere successo davvero”. Adesso, dopo lo sfogo della ventisettenne gelese Fabiola Solito, da tempo trasferitasi per lavoro nel ravennate, ha un nome il pirata della strada che avrebbe travolto, uccidendolo, suo figlio, il piccolo Gionatan Lasorsa di tre anni.
La giovane non riesce a darsi pace dopo che, nella prima serata di domenica, la vita del piccolo è stata spezzata da una Mercedes scura che lo ha travolto nella periferia di Ravenna. Fabiola e il marito Antonio Lasorsa hanno un altro figlio, Cristian. L’uomo fermato, ritenuto responsabile della morte di Gionatan, è un cittadino bulgaro a sua volta residente nella stessa zona.