Gela. Sta battendo un piccolo record un gelese che si era recato a Trento per trovare lavoro. In pochi mesi ha collezionato tre denunce che lo porteranno davanti al giudice.
Il protagonista è un uomo di 36 anni, Giuseppe Massimo P., trasferito da qualche mese nella provincia trentina per motivi di lavoro. La prima denuncia è di circa tre mesi fa, quando i vigili urbani lo pizzicarono ad attraversare le strisce pedonali col semaforo rosso. In quell’occasione prima si rifiutò di fornire i documenti, poi diede un nome falso.
Venne smascherato e denunciato. Un mese fa circa l’uomo è stato scoperto a rubare una bicicletta. Se l’è cavata con una segnalazione per furto.
Alcuni giorni fa invece il terzo episodio. Insieme a due complici si è recato in un negozio di abbigliamento. Mentre il gelese avrebbe distratto la commessa, gli altri due hanno prelevato rubato merce per un valore di circa trecento euro. Più che trovare lavoro dovrà cercarsi un avvocato…