Gela. Il gioco, da tempo decisamente poco coinvolgente almeno per gli utenti, sembra non valere più la candela neanche per i gestori delle due società impegnate nel servizio di trasporto pubblico in città.
I funzionari di polizia municipale, infatti, hanno comunicato sia ai dirigenti di Ast che a quelli dell’azienda Pintaudi un’ulteriore riduzione del chilometraggio da coprire nelle tratte prestabilite.
La regione taglia e i tecnici municipali devono necessariamente adattarsi: quindi, la tabella di percorrenza segnerà un meno sei percento. A tanto ammonta la riduzione del chilometraggio indicata dagli uffici di Palazzo di Città.
Di conseguenza, i mezzi Ast passano dai 474.336,10 chilometri percorsi lo scorso anno ai 445.875,93 chilometri da coprire in quello in corso. La riduzione è di 28.460,17 chilometri. Per quanto riguarda Pintaudi, si passa dai 162.386,72 del 2013 ai 152.643,52 del 2014. La riduzione si attesta a 9.743,20 chilometri.
I responsabili dei due gruppi, però, hanno nettamente respinto le indicazioni arrivate dal comando della polizia municipale di via Ossidiana. Meno chilometri da coprire significa meno introiti assicurati per il tramite del sistema di rimborso regionale. Nel tira e molla, però, i funzionari comunali hanno affisso la loro bandiera. Ovvero, si taglia del sei percento in attesa di buone nuove, difficilmente pronosticabili, da quel di Palermo e dalle stanze della regione. Per il servizio di trasporto pubblico si profila un lungo inverno anche sotto il sole cocente.
