Gela. Sono stati ammessi agli arresti domiciliari ed hanno chiesto di patteggiare. Due napoletani in “trasferta” a Gela, arrestati dalla squadra mobile e dal commissariato in flagranza di reato il 23 maggio scorso, hanno lasciato il carcere.
Il Gip del tribunale, Alberto Leone, ha accolto l’istanza dell’avvocato Davide Limoncello, concedendo i domiciliari a Ciro De Palma, 47 anni, e Gaetano Pellecchio, di 53, entrambi napoletani.
A bordo della loro auto sono stati trovati complessivamente oltre 3 chili e 700 grammi di droga, hashish in particolare. I due hanno chiesto di poter patteggiare. De Palma ha concordato con il parere favorevole del pm Silvia Benetti a 2 anni e 10 mesi, mentre Pellecchio a 2 anni e 5 mesi. A quest’ultimo è stata concessa una attenuante.
I due erano stati fermati ad un posto di controllo predisposto all’ingresso della città (sulla statale 117 bis in direzione Gela) dalla polizia. Gli agenti perquisirono l’automobile alla ricerca di armi e munizioni. All’interno del filtro aria, accanto al vano motore, erano stati nascosti tre involucri sigillati con nastro adesivo di colore nero di Hashish, per un peso complessivo di quasi 3 chilogrammi e mezzo. In commissariato un nuovo controllo dell’auto permetteva di trovare, all’interno del passaruote anteriore destro, ulteriori due panetti solidi di Hashish, del peso complessivo di grammi 189,2 circa avvolti da cellophane di colore bianco.