Gela. Sarà ancora l’Ato Cl2 in liquidazione a portare avanti il sistema di trattamento meccanico biologico dei rifiuti a Timpazzo, almeno fino a quando non ci saranno le condizioni per il subentro della società in house, diretta emanazione della Srr4. Anche questa mattina, il presidente della Srr Salvatore Chiantia ha avuto un lungo confronto con i funzionari regionali e provinciali. Sarà la Provincia di Caltanissetta ad emettere, entro i prossimi giorni, una nuova ordinanza d’urgenza, che consentirà la proroga per Ato. Probabilmente, la prossima settimana, potrebbe tenersi un vertice anche con il commissario Ato Giuseppe Panebianco e il presidente della società in house Giovanna Picone. Una soluzione giunta dopo un periodo di difficoltà nel passaggio di testimone dall’Ato alla società in house. I vertici dell’ambito, già dopo l’inaugurazione del Tmb, avevano dato disponibilità a proseguire la gestione, fino ad aprile. Ora, dovranno mantenerla, così da evitare emergenze. Se si fermasse il Tmb, l’intero sistema di raccolta e smaltimento rifiuti subirebbe uno stop, con ripercussioni evidenti.
L’intera filiera è comunque sotto stretta osservazione e non mancano le tensioni, probabilmente anche politiche. Il sindaco Lucio Greco, in attesa della nuova per il servizio (che si definirà con una procedura negoziata dopo tre tentativi andati tutti deserti) ha dato mandato di assegnare la dirigenza del settore ambiente all’ingegnere Rita Cosentino, mentre Orazio Marino va all’urbanistica.