Gela. Una maggiore capacità dell’impianto di trattamento meccanico biologico e l’aumento dei volumi complessivi di abbancamento nella vasca E della piattaforma integrata di Timpazzo. Il dipartimento regionale acqua e rifiuti, dopo l’istruttoria tecnica e con la conclusione della conferenza di servizi, ha rilasciato l’autorizzazione integrata ambientale per il progetto proposto da Impianti Srr, l’in house condotta dal manager Picone, che gestisce Timpazzo e il servizio rifiuti nei Comuni dell’ambito, compreso quello di Gela. Sono state vagliate tutte le osservazioni avanzate nel corso del procedimento, oltre ai pareri emessi dagli enti competenti in materia. Sono state riscontrate le condizioni per permettere gli interventi destinati all’incremento giornaliero per il Tmb, che passerà dalle attuali 193 tonnellate al giorno a 693 tonnellate al giorno, toccando la soglia delle 215 mila tonnellate all’anno. Gli uffici regionali hanno avallato, inoltre, la rimodulazione dei volumi complessivi di abbancamento nella vasca E di Timpazzo, l’unica attiva. Attualmente, la soglia è fissata a 790 mila metri cubi. Con gli interventi progettati da Impianti Srr si arriverà a 1.007.246,17 metri cubi, “al lordo della copertura finale, con riprofilatura del corpo discarica e quota massima inalterata”. L’abbancamento giornaliero massimo è indicato in 450 tonnellate.
Con il decreto rilasciato dal dipartimento regionale, si incide direttamente sui contenuti dell’autorizzazione integrata ambientale originaria, che venne emessa, per Timpazzo, ormai oltre dieci anni fa. Per Impianti Srr, si tratta di uno degli interventi principali nello sviluppo della piattaforma, così da estendere il ciclo ad altre tipologie di rifiuti, per un processo di riuso a fini produttivi. Rimane invece piuttosto incerto il futuro dell’eventuale ampliamento del sito, ricompreso tra gli interventi coperti con fondi Fsc ma che presenta non poche incertezze attuative e di vincoli.