Gela. Ennesima vittima della crisi, tenta suicidio ma viene fortunatamente salvato da un collega giornalista, Luca Maganuco, che non ha esitato nemmeno un attimo a prestargli soccorso.
Si è prima imbracato e poi è riuscito a convincere Rosario Migliore disoccupato di Gela a non buttarsi dal ponte. Attimi di panico alla foce del fiume Gela, canale di scarico della raffineria. La moglie con occhi gonfi di lacrime e tremolante ha atteso l’intervento del giornalista per riabbracciare il marito.
Rosario Migliore già noto per alcune proteste balzate agli onori della cronaca, aveva infatti di recente messo in vendita i suoi organi per guadagnare i soldi e mantenere la sua famiglia.
L’uomo, ha moglie e quattro figlie tra cui una malata di cancro. Il disoccupato non riesce a sostenere le spese per le medicine e le spese per i viaggi a Caltanissetta a causa della malattia della figlia. “Chiedo solo un posto di lavoro- afferma Migliore- non voglio regali solo, un dignitoso lavoro, promesso tante volte e mai ottenuto”.