Gela. E’ sicuramente un provvedimento che ha diviso, fin dall’esordio. Probabilmente, non mancheranno le schermaglie politiche, neppure in aula consiliare. Sta infatti proseguendo l’iter del regolamento per la tassa di soggiorno. La commissione consiliare affari generali ha lavorato sul testo e nelle prossime settimane giungerà all’assise civica. Il sindaco Terenziano Di Stefano e la sua giunta puntano pure su questo aspetto per cercare di risanare un quadro finanziario che in municipio risente, non poco, dell’emergenza dissesto. Il primo cittadino ha da subito difeso l’iniziativa mentre l’opposizione, seppur non in blocco, ha preso le distanze da un regolamento che si ritiene possa nuocere al comparto locale.
La commissione affari generali, presieduta dal civico Giovanni Giudice, in queste settimane ha lavorato sull’atto che poi dovrà approdare tra gli scranni dell’aula consiliare, dove già si preannunciano scintille. Le associazioni datoriali, in larga parte, sono ferme nel dire no alla tassa, ritenendola del tutto fuori contesto, in una città che fa già fatica ad attrarre flussi turistici minimi.
invece di pensare alla tassa di soggiorno sarebbe opportuno controllare le spese delcomune in particolare il consumo di energia elettrica atteso che anche di sabato e domenica sono accesi i condizionatori del comune dalle ultime determine di pagamento si ha una spesadi circa 80.000 euro mensile oltre la pubblica illuminazione