Gela. “Una questione irrisolta”, nonostante l’ipotesi di scioglimento anticipato del contratto con Caltaqua. Il consigliere comunale Paola Giudice denuncia che, ancora oggi, tante zone della città non ricevono rifornimenti idrici costanti. “In alcuni quartieri della città, i costi sono ulteriormente aumentati – dice – tanto che diverse unità condominiali hanno un esborso settimanale di diverse centinaia di euro, anche per le autobotti. Intere zone del quartiere Caposoprano, da via Palazzi a via Cicerone, non ricevono acqua per diversi giorni con tutto ciò che tale disservizio comporta, sia in termini di disagio sia in termini di costo per le famiglie costrette a porre rimedio per avere un bene essenziale”.
I lavori effettuati sulla rete, fino ad ora, non hanno assicurato veri miglioramenti. “Non è ammissibile che i cittadini assistano alla tanto decantata ristrutturazione della rete idrica – continua il consigliere – e non abbiamo alcun vantaggio e beneficio da tali lavori. La città è stanca di assistere alle solite passerelle che non portano mai alcun vantaggio concreto”.