Gela. Carenza di personale in tutti i reparti dell’ospedale Vittorio Emanuele e un’evidente scopertura tra gli infermieri in servizio.
Per questa ragione, i rappresentanti della segreteria sindacale Gau-Uil si rivolgono ai vertici dell’Asp locale e a quelli del nosocomio di Caposoprano. Massimo Bellone, della segreteria della sigla sindacale, non nega che la presenza di personale risicato, con un carico di lavoro sempre maggiore, possa incidere anche sulla qualità dei servizi svolti, mettendo a rischio i pazienti. “La dotazione degli infermieri in tutta l’Asp territoriale è al completo – dice proprio Bellone – di conseguenza, sarebbe sufficiente richiamare il personale che attualmente svolge servizio in altre strutture del territorio”. La Uil, inoltre, chiede chiarezza ai responsabili della direzione medica di presidio anche rispetto al numero di turni in pronta disponibilità che vengono effettuati dagli operatori nelle diverse unità del Vittorio Emanuele.