Ho già avuto modo di raccontare di Talenti gelesi che hanno dato e continuano a dare lustro alla nostra città.
Altri ne sono apparsi negli ultimi tempi, soprattutto nel campo delle arti che i mezzi di comunicazione hanno opportunamente già portato alla conoscenza dei cittadini.
E’ come se un dio pietoso avesse voluto compensare gli effetti perniciosi di un degrado politico-economico-sociale che da qualche tempo a questa parte vive la nostra città.
C’è un palpabile fermento culturale a Gela che avrebbe bisogno di condizioni tali da consentire a tanti giovani di estrinsecare appieno il loro talento. E l’ultimo talento che si è rivelato è quello che riguarda una bambina di appena otto anni, Giulia Di Dio, che il 27 febbraio scorso., nel palazzetto dello sport Pala Igor di Novara, si è laureata con la lode campionessa italiana di Cheerleading specialità “Pee Wee Individual”.
Per chi non lo sapesse, il Cheerleading è una disciplina largamente diffusa soprattutto negli Stati Uniti, che combina ginnastica, danza e acrobazia, in cui la vigoria, la grazia e il coraggio ne costituiscono gli ingredienti essenziali. Che Giulia abbia sbalordito persino i giudici, non lo affermiamo solo noi per puro campanile.
E’ stata proprio la federazione italiana di Cheerleading che ha recensito l’avvenimento in termini assolutamente lusinghieri soprattutto nei riguardi della nostra bambina. «Impossibile non notarla, impossibile non applaudirla» ha detto di Giulia un dirigente della Federazione. E noi, idealmente, prolunghiamo l’applauso dei 2500 spettatori che nei due giorni di gare hanno assistito a quell’evento. Io che l’ho già conosciuta e vista all’opera, posso tranquillamente affermare che si tratta di una bambina particolarmente versatile e dotata di notevoli capacità atletiche: insomma, si tratta di fuoco liquido in movimento. Ma se la piccola Giulia può farci inorgoglire per ciò che ha saputo esprimere, altri talenti gelesi si sono affermati in quel di Novara.
Il successo della piccola Giulia è stato reso più cospicuo dal secondo posto della bravissima Beatrice Rita Tripodo (entrambe ottimamente preparate da Simona Scerra). Le stesse due bambine hanno conquistato il terzo posto nella categoria Peewee Cheerdance di coppia. Ma la scuola Gymnastics Club di Valter Miccichè, ora apprezzata anche in campo nazionale, ha visto anche l’affermazione, pervenendo al titolo nazionale, della coppia gelese formata da Biagio Incardona e Claudia Cascino nella categoria “Partner Stunt Senior” livello 6. Questa coppia verrà probabilmente chiamata a rappresentare l’Italia ai campionati europei che avranno luogo a Vienna il prossimo luglio. A Incardona e Cascino (quest’ultima si ‘è classificata al secondo posto anche nella categoria junior Cheerleading individuale; nella stessa categoria, la brava Giulia Marianasonte ha conquistato il terzo posto) auguriamo ovviamente di conseguire risultati ancora più prestigiosi. Alla piccola Giulia, invece, la tappa di Vienna è stata preclusa per l’età troppo precoce. Dovrà pazientare ancora un po’ per poter sbalordire anche l’Europa.
Ma un doveroso omaggio va anche alla Polisportiva Bonagia di Palermo che ha fatto letteralmente incetta di titoli. A tutti i nostri giovani, in qualsiasi campo impegnati, auguriamo buona fortuna. Buona fortuna a chi talento riconosciuto lo è già, ma soprattutto a chi aspira a dimostrarlo!