Gela. Il centrodestra, che sta all’opposizione della giunta Di Stefano, in questi mesi si è comunque mosso per temi essenziali, con in testa lo “sblocca royalties” e gli interventi di supporto finanziario all’ente comunale. Non ci sono state dinamiche di mera appartenenza. “Su questi aspetti, per noi – sottolinea il parlamentare Ars di Fratelli d’Italia Salvatore Scuvera – non possono esserci ragioni di divisione politica. Stiamo lavorando per la città e non solo riguardo agli interventi per superare il dissesto del Comune ma pure su questioni cruciali, comprese l’agricoltura e le dighe. Abbiamo tenuto un atteggiamento di responsabilità istituzionale. Spero che lo facciano pure i partiti di sinistra, che troppo spesso però sembrano interessati a occupare spazi”. Gli agricoltori locali hanno sollevato il caso dei prodotti dall’estero che vengono immessi sul mercato a prezzi molto bassi. Il deputato Ars è più volte intervenuto per cercare di imbastire interventi efficaci sulle dighe del territorio. Il piano delle traverse lo ha voluto con insistenza. “Le difficoltà degli agricoltori locali dovute ai prezzi bassi dei prodotti che arrivano dall’estero vanno approfondite. Purtroppo, si tratta di dinamiche di mercato. Porterò questa vicenda – aggiunge – in commissione attività produttive e chiederò un incontro con il ministro. Dobbiamo trovare soluzioni per difendere i nostri prodotti”. Scuvera, insediatosi lo scorso anno all’Ars, non ha mai posto un muro nel dialogo istituzionale con l’amministrazione Di Stefano, sostenuta da progressisti e civici. Fratelli d’Italia è all’opposizione ma il parlamentare Ars ha come obiettivo la città. Con una riflessione più prettamente politica, il deputato regionale non nega che qualcosa nella giunta comunale proprio non quadra.
“Mi pare di capire che ci sono diverse insistenze dei partiti rispetto alla composizione della giunta. Cambiare tre assessori nell’arco di pochi mesi non è un bel segnale – continua – tutti dovrebbero prenderne coscienza. Non si può amministrare una città cambiando un assessore ogni mese”. Il meloniano, a breve, inizierà a fare il punto sulle provinciali di fine aprile. A Palermo si decideranno, a quanto pare, le sorti delle candidature per la presidenza. “Il centrodestra vuole presentarsi compatto a sostegno di un candidato alla presidenza che sia condiviso – conclude – al momento, non ho ancora incontrato i sindaci. E’ giusto che le segreterie dei partiti sviluppino questo aspetto. Il sindaco Conti? Non l’ho ancora incontrato su questi temi”.