Gela. Il Disegno di legge Aprea suscita il dissenso degli studenti. Ha infatti scatenato tante polemiche nel mondo della scuola.
Cinquecento gli alunni scesi in piazza per protestare. I ragazzi provenienti da tutti gli istituti superiori si sono dati appuntamenti per fare sentire il loro disappunto. Abbiamo scioperato perché non vogliamo che la scuola pubblica venga privatizzata – affermano i rappresentanti di due licei, Christian Ferrante e Glenda Paci- la scuola è un diritto per tutti . Lo sciopero è stato indetto a livello nazionale. Le gerarchie scolastiche verranno stravolte – continuano i rappresentanti- alcuni docenti ci spingono a fare una guerra che appartiene anche e soprattutto a loro ma non hanno il coraggio di prendere posizione e ad oggi non scendono in piazza”.
La manifestazione autorizzata è partita da via Pitagora.” Noi non ci lasciamo strumentalizzare – dice Ferrante- se combattiamo lo facciamo solo ed esclusivamente per l’interesse della collettività”.