Gela. Una proposta da quasi due milioni e mezzo di euro per gestire il servizio di sosta a pagamento e i parcheggi in città. Il project financing è targato Blue Line, la società che fino ad ora ha avuto l’affidamento del servizio. Da settimane, non si sa più nulla della ripresa delle attività, con i lavoratori fermi e i parcheggi a pagamento “disattivati”. La giunta, però, ha messo sul tavolo proprio il project financing e per valutare la fattibilità dell’intera procedura, il sindaco Domenico Messinese e i suoi assessori si affideranno a “soggetti esterni con idonea competenza e qualifica professionale”.
Tecnici esterni che si dovranno occupare dell’istruttoria e della verifica del procedimento. Costo totale, circa 20 mila euro. Soldi che dovranno essere versati proprio dalla Blue Line e che serviranno a coprire le spese dell’istruttoria e i pagamenti dovuti ai professionisti (che dovrebbero essere scelti con procedura pubblica). Messinese e i suoi, però, tengono a precisare che i 20 mila euro versati dalla società “non determinano alcuna aspettativa in merito all’esito del procedimento”. Insomma, nessuna garanzia di affidamento dell’intero servizio. La giunta ha inoltre scelto il dirigente Salvatore Lombardo, che sarà responsabile unico del procedimento. Dovrebbero servire almeno tre mesi per sciogliere la riserva sull’ammissibilità del project financing da oltre due milioni di euro.
……Domenico Messinese e i suoi assessori si affideranno a “soggetti esterni con idonea competenza e qualifica professionale”.
Solo questo fa capire cosa tanto.
Mi sa tanto che avremo la città tutta blu
Si parla di mancanza di soldi e intanto non capisco l’interruzione del servizio di sosta a pagamento, proprio in periodo di vacanze. Il lungomare di giorno, come in tante citta’ Dovrebbe essere a pagamento per la sosta e non libero, in quanto fruibile solo da poche che posteggiano alle 07 di mattina e si spostano al tramonto. Questo non va bene ed il comune perde soldi da spendere ad hoc sul lungomare stesso. Stessa cosa per i rilevatori elettronici, tolti da centro storico, che portavano soldi e ordine in centro. Le modifiche sembrano ad hoc e non so da chi!!!!!!! Forse che forse ce’ Lo zampino dei commercianti a discapito dei cittadini che vengono intossicati dai fumi di macchine senza limiti di emissione gas cioè euro zero e in citta’ Civili non fanno circolare macchine con almeno euro 4= mah da verificare!!!!