Gela. La sosta negli stalli a pagamento deve essere consentita, in maniera gratuita, a tutti i diversamente abili e non solo a quelli muniti di automobile e patente. L’avvocato Paolo Capici, dell’associazione “H”, cita la giurisprudenza più recente per sottolineare come i regolamenti comunali non possano fare differenze tra diversamente abili con auto e patente e quelli che per spostarsi utilizzano la vettura condotta da un altro familiare. Il trattamento deve essere conforme, senza distinzioni.
“Non possono esserci disabili di serie A e disabili di serie B”, dice Capici commentando i pronunciamenti anche della Corte di Cassazione. Principi precisi che a questo punto anche la commissione consiliare affari generali dovrà tenere in considerazione, dato che dopo l’emergenza Coronavirus l’assise civica dovrà pronunciarsi sul nuovo regolamento. Da qualche giorno sono attivi i parcometri per i ticket della sosta, in attesa della nuova disciplina. Adottare criteri differenti da quelli indicati dalla Cassazione rischierebbe di generare vere e proprie discriminazioni.
