Gela. Nel fine settimana appena trascorso c’è stata l’accelerazione dopo la proposta di usare le somme delle compensazioni Eni per cercare di costruire un sistema di supporto alle attività in crisi e ai lavoratori. Il primo passo l’hanno mosso il vicesindaco Terenziano Di Stefano e il gruppo consiliare di “Una Buona Idea”, che già durante il consiglio comunale dello scorso giovedì ha fatto emergere la presenza di almeno due milioni di euro delle compensazioni, immediatamente utilizzabili perché inseriti in capitoli che riguardano le attività commerciali e le strutture del territorio. Nelle ultime ore, però, l’amministrazione comunale, per gli interventi che rientrano nella propria competenza, pare vicina ad ufficializzare altre misure. Il pagamento della Tari sui rifiuti verrebbe slittato, mentre si punta a bloccare la Tosap per l’intero 2020. Sono proposte che il sindaco Lucio Greco sta verificando insieme all’assessore al bilancio Danilo Giordano e al dirigente Alberto Depetro. Il blocco per l’intero anno potrebbe estendersi anche agli oneri di urbanizzazione. Quest’ultima proposta l’ha messa sul tavolo della giunta l’assessore Giuseppe Licata.
E’ un mini pacchetto di interventi pensato per andare incontro non solo ai cittadini e agli esercenti, che si troverebbero a non dover pagare tributi in una fase molto difficile causata dall’emergenza Covid, ma anche per tentare di semplificare interventi di edilizia, senza il versamento degli oneri. L’ufficialità sulle misure che sono in discussione potrebbe arrivare entro mercoledì. Sono migliaia le famiglie e i cittadini in enorme difficoltà, rafforzata dal fatto di non potersi sostenere con lavori di fortuna, bloccati dalle restrizioni anti-Covid.