Gela. La fabbrica Eni riapre il proprio centro di formazione alle scuole del territorio avviando una alternanza tra la scuola e il mondo del lavoro. Quaranta studenti frequenteranno il progetto di formazione che i vertici del colosso energetico del cane a sei zampe hanno avviato in collaborazione con l’amministrazione comunale e gli istituti scolastici superiori.
Anche i docenti sono stati formati dai trainer di Eni. La presentazione dell’iniziativa è stata fissata per martedì mattina, con un convegno che farà tappa alle 10 sotto le ciminiere dello stabilimento di contrada Piana del Signore. “L’obiettivo è percepire il cambiamento epocale del nuovo modello industriale avviato da Eni – spiega Simone Siciliano, vice sindaco e assessore allo Sviluppo economico – Insieme ai leader industriali miriamo a formare i nostri ragazzi con il collaudato metodo dell’alternaza scuola-lavoro. Ognuno dei partecipanti dovrà affrontare un colloquio di ingresso per poi vivere una situazione lavorativa reale. Ognuno per le proprie competenze – aggiunge Siciliano – vivrà un percorso formativo indispensabile a modellare l’aspetto professionale legato allo studio finora intrapreso”.
Per l’occasione Eni riaprirà gli storici locali del centro di formazione che una impresa locale ha già restaurato.
“I moduli di approfondimento presentati da Eni – conclude il vice sindaco – sono stati condivisi dai rappresentanti degli istituti scolastici e dalla giunta comunale. Da una bozza di progetto siamo giunti ad un vero e proprio programma finalizzato a fare conoscere l’approccio reale nel mondo del lavoro. Alla fine tutti gli stagisti sosterranno un esame. I punteggi acquisiti saranno qualificanti per il diploma di stato. Gli stage di 10 giorni inizieranno a maggio e finiranno a settembre”.