Gela. “Non c’è stato nessun demansionamento del dipendente in comando alla “Srr Impianti” e le mensilità non ancora pagate sono dovute al fatto che attendiamo la nota della Srr4 per accreditare le somme”. L’amministratore della “Srr Impianti”, l’ingegnere Giovanna Picone, ritiene non fondate le contestazioni avanzate dai vertici territoriali della Fp-Cgil, che ieri hanno nuovamente chiesto un confronto sul completamento della pianta organica della società che sovrintende il sistema locale dei rifiuti. Hanno parlato di carichi di lavoro non sostenibili per i due dipendenti negli scorsi mesi transitati dall’Ato Cl2 alla Srr4 e della necessità di completare la pianta organica.
“Abbiamo già sollecitato la fattura alla Srr prima che subentrasse il nuovo presidente, il sindaco di Butera Filippo Balbo – spiega Picone – è stata predisposta e pagheremo i primi della prossima settimana per il dipendente in comando che non ha avuto alcun demansionamento, anzi sebbene abbia avuto comportamenti lesivi per la società e per la sottoscritta gli sono state affidate delle mansioni di natura dirigenziale, ma già da un mese è in malattia e quindi non ha mai realmente iniziato. E’ in comando alla “Srr Impianti” dal primo giugno ed è in malattia da fine agosto. Gli verranno riconosciuti i tre mesi di retribuzione, entro la settimana”. L’amministratore, che si è anche rivolto al legale della società in house della Srr, conferma che l’attività è in corso, su tutti i fronti. “Stiamo cercando di dimostrare operatività – conclude – e non chiacchiere. Mi auguro che queste dichiarazioni faziose vengano smentite”.