Gela. Basterebbero solo 50 mila euro per consentire agli ex lavoratori della sosta a pagamento di entrare nei ranghi della Ghelas Multiservizui, che ha ottenuto il servizio dopo la decisione formalizzata dal commissario Rosario Arena. Lo spiegano i sindacalisti della Filcams e proprio gli ex operatori. Ieri, il colonnello (parlando alla nostra testata) ha spiegato che il mancato assorbimento dei lavoratori “non è un mio capriccio, come qualcuno vorrebbe far credere. Utilizzare lavoratori che già conoscono il servizio e le modalità di intervento sarebbe molto utile. Purtroppo, non abbiamo risorse finanziare adeguate”. Questa mattina, gli ex operatori delle strisce blu e i sindacalisti sono tornati davanti al municipio. Ritengono che le scelte del commissario violino “l’impegno d’onore preso con tutti i lavoratori e il sindacato”. Sindacato e operatori, inoltre, sono convinti che con le ulteriori attività assegnate alla Ghelas, il personale attualmente in forza alla società in house non sarà sufficiente.
“I servizi affidati con l’ultimo contratto alla Ghelas – spiegano – sono aumentati e il personale in organico è passato da 92 a 72 dipendenti”. Per queste ragioni, invitano nuovamente il commissario Arena a bloccare l’affidamento alla Ghelas, in attesa che si insedi la nuova amministrazione comunale.