Gela. Le ludopatie, non da oggi, sono diventate tra le piaghe più difficili da contrastare, anche in città.
Le audizioni della commissione. Davanti a percentuali di disoccupazione che preoccupano e senza particolari spiragli per il futuro più immediato, in molti si rivolgono al gioco. Slot, scommesse, concorsi, giochi on line. Tutto pur di sbarcare il lunario o, comunque, mettere da parte quel “gruzzolo” tanto agognato che, nella gran parte dei casi, non riuscirà mai a coprire le spese già sostenute per giocare quotidianamente. Neanche gli interventi delle Asp locali, come più volte ribadito dagli esperti, sono al momento così capillari da poter attenuare un fenomeno in continua evoluzione. Così, la sesta commissione comunale cultura ha deciso di acquisire dati e numeri del fenomeno in città. Il presidente Salvatore Sammito e gli altri componenti Luigi Di Dio, Sara Bonura, Angelo Amato e Crocifisso Napolitano hanno scelto di avviare una serie di audizioni. Si inizia già in settimana. La commissione ha convocato il saggista e free lance Andrea Turco, autore dell’inchiesta “Fate il loro gioco – la Sicilia dell’azzardo”. Il giovane autore locale da tempo gira l’isola, e non solo, per spiegare il fenomeno del gioco compulsivo e quanto dietro a tutto questo ci sia la cassaforte statale. La commissione, così, potrà anche acquisire maggiori dati rispetto a quanto accade in città, dove non sempre i servizi dell’Asp o delle comunità terapeutiche riescono ad incidere sui giocatori “seriali”.
