Palermo. “Il sit – in a Palermo dei lavoratori del quinto modulo bis del dissalatore e la protesta di alcuni lavoratori dell’indotto davanti ai cancelli dello stabilimento, sono sintomi evidente di un malessere dovuto alle difficoltà economiche che attraversano le famiglie e a cui non si riesce a dare risposta”.
Alessandro Piva, segretario provinciale Cgil chimici, analizza così il drammatico momento vissuto dai lavoratori. “E’ necessario riprendere tutti i tavoli negoziali aperti per affrontare con sollecitudine i problemi oggi irrisolti. Solo il rispetto degli accordi da forza e credibilità alle parti in questo difficile momento e ci permette di affrontare la difficile situazione negli interessi dei lavoratori, delle stesse imprese e del territorio”.