Gela. Si riparte con le demolizioni di immobili abusivi. Questa volta però si cambia obiettivo.
Perchè ad essere abbattute non saranno baracche di frutta e verdura ma abitazioni realizzate senza alcuna autorizzazione.
E’ pronto un nuovo elenco con cinque immobili da demolire. Le ruspe dovrebbero entrare in azione già alla fine di questo mese per abbattere un manufatto costituito da piano terra e primo piano costruito senza autorizzazione.
Sono tutte opere che il Comune ha già acquisito al suo patrimonio dopo aver espletato tutte le procedure per fare in modo che lo scempio edilizio venisse scongiurato. I proprietari hanno ricevuto l’ordine di demolire l’abuso e non lo hanno fatto.
Adesso si pone però un altro dilemma. Possono essere recuperate le costruzioni abusive per fini sociali?
E’ quello che si chiede anche l’assessore all’edilizia privata Giuseppe D’Aleo, che spera in una collaborazione del Consiglio comunale. L’assise potrebbe infatti anche decidere di mantenere le strutture già acquisite dal Comune, trasformandole, con un impegno finanziario ed una precisa scelta politica, in immobili per fini sociali.
In città c’è una penuria di alloggi popolari e l’eventuale adeguamento delle case abusive confiscate potrebbero diventare una opportunità.