Gela. La gara per il servizio rifiuti nel lotto di Gela non è stata ancora assegnata e anche negli altri Comuni dell’ambito la situazione è tutt’altro che chiara, con la Ecos srl di San Cipirello che non ha preso possesso dei cantieri a Niscemi, Butera, Riesi, Mazzarino, Sommatino e Delia. Giovedì prossimo, i sindacati avranno un confronto con il presidente della Srr4 Salvatore Chiantia. Si tornerà a parlare di personale, dato che la struttura condotta dal sindaco di Riesi non ha un numero di dipendenti che possa materialmente sostenere le attività. In città, diciotto ex dipendenti Tekra hanno ripreso la protesta, dopo aver saputo delle assunzioni a tempo determinato decise dai manager campani, che hanno più volte ribadito che non ci sono spazi per assorbire il personale che non venne riconfermato. Giovedì scorso, a Palazzo di Città, si è tenuta una riunione, convocata dal sindaco Lucio Greco, ma l’accordo sull’eventuale bacino di disponibilità ancora non c’è. Ci sono invece ex dipendenti Ato che ancora attendono di capire se da Srr possa arrivare l’apertura per un assorbimento nella nuova struttura. Nel tempo, hanno ottenuto decisioni giudiziarie favorevoli e il segretario provinciale della Fp-Cgil Rosanna Moncada ha già avuto un primo confronto con Chiantia.
Durante la prossima riunione, probabilmente saranno diversi i punti da toccare, compresa l’assenza di un vero cronoprogramma per la gestione del servizio in Comuni per i quali c’è già stata l’assegnazione della nuova gara alla Ecos srl. I manager Tekra si sono rivolti al Tar Palermo, chiedendo l’annullamento delle ordinanze che hanno prorogato il periodo di servizio, ritenendo di aver subito un danno economico, generato da attività per anni svolte senza un adeguamento dei canoni. “Ad oggi – spiega Moncada – non c’è stato il cambio di cantiere e non conosciamo i programmi dell’azienda. Chiantia, a sua volta, ha chiesto alla società di poter avere una tempistica precisa. Non ci risultano novità”.