Gela. “E’ necessario spingere verso la risoluzione del contratto per inadempimento, come già concluso lo scorso anno dalla commissione tecnica”. Il Forum dei movimenti per l’acqua pubblica torna a chiederlo dopo la firma sulla convenzione che poterà al passaggio definitivo delle funzioni dall’Ato Cl6 all’Assemblea territoriale idrica, che dovrà sovraintendere tutte le procedure che riguardano il servizio nel territorio della provincia di Caltanissetta, compresi i controlli sulla qualità. “Onestamente, ritengo che sessanta giorni per concludere il passaggio di funzioni siano troppi – dice Antonio Surace – bisogna in ogni caso non farsi trovare impreparati. L’Ati deve dotarsi di personale, che al momento non ha, anche perché diversi dipendenti dell’Ato sono ormai in pensione”. Il Forum ritiene essenziale, inoltre, evitare che l’Ato Cl6 provveda all’approvazione delle nuove tariffe. “In una fase di passaggio come quella attuale – concludono dal Forum – non sarebbe accettabile consentire che si arrivi a nuove tariffe, definite da un Ato che ha ormai concluso il proprio percorso”.
Le bollette “d’oro” sono una delle tante ragioni del malcontento ormai esplicito degli utenti, che soprattutto in città si trovano spesso senza acqua ma costretti a pagare ugualmente.
