Gela. Anche gli occupanti degli alloggi popolari vanno tutelati e non possano essere lasciati senza alternative abitative, quasi costretti alla strada. “Chiederemo un censimento di tutti gli alloggi popolari della città”, dice il consigliere comunale di “Una Buona Idea” Davide Sincero. “In questa guerra tra gli ultimi è chiaro che è compito delle istituzioni provare a trovare soluzioni reali, pertanto credo che questa amministrazione debba dare un segno politico concreto, chiedendo come atto dovuto allo Iacp un censimento di tutti gli alloggi popolari – dice – è necessario sapere quanti risultano assegnati in maniera regolare e quanti invece occupati. Vanno forniti gli estremi catastali, così da avere un quadro più dettagliato e chiaro possibile e capire se ci siano immobili vuoti oppure, come spesso è capitato, addirittura murati”. E’ negli eventuali alloggi sfitti che si potrebbero trovare alternative per gli occupanti, che altrimenti rimarrebbero senza casa, come hanno più volte spiegato dopo aver ricevuto i provvedimenti di sfratto. “Personalmente, credo che questo sia un conflitto di civiltà, perché dobbiamo tenere presente che gli alloggi sono immobili di proprietà pubblica, concessi in locazione, a canone moderato, a persone o famiglie che si trovano in condizione di disagio economico – conclude – chiederemo di sapere da quanti anni non viene aggiornata la graduatoria ed in particolar modo quanti di questi alloggi sono stati negli ultimi anni assegnati”.
Per Sincero, le garanzie vanno date a tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro condizione e nel rispetto delle leggi.