TORINO (ITALPRESS) – “Se non volevo essere sotto esame facevo domanda alle Poste… Questo è un lavoro fatto così, soprattutto alla Juve. Mi sembra tutto ampiamente nella normalità, dopo un risultato negativo ci sono delle ripercussioni all’esterno ma all’interno la valutazione è che siamo in linea con quello che ci eravamo detti, siamo in corsa su tutti i fronti”. Maurizio Sarri si lascia scivolare addosso critiche e voci circolate sul futuro dopo i recenti passi falsi con Napoli e Verona. Il tecnico bianconero è stato anche a cena con Andrea Agnelli, una cena che “si doveva fare dopo la Fiorentina ma per impegni di entrambi è stata rimandata di una settimana. Fa parte di una programmazione normale, il presidente lo vedo spesso, ogni tanto ci fermiamo a cena, lui dice per farmi conoscere i migliori ristoranti di Torino, non parla della singola partita o del singolo periodo ma nella globalità”. Tornando sulle recenti sconfitte, il tecnico bianconero ammette che c’è un problema di testa: “In certe situazioni ci perdiamo un attimino, ne stiamo parlando, stiamo cercando di risolverlo, è una cosa che viene fuori quando siamo in vantaggio”. Domani, intanto, c’è l’andata della semifinale di Coppa Italia a San Siro. “Il Milan è migliorato nell’ultimo periodo, a livello di risultati e prestazioni. È reduce da un derby perso dove però ha giocato bene per lunghi tratti. Sarà una partita complessa, giocheremo in uno stadio pieno e affrontare la Juve è stimolante per tutti”.
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