Gela. Rubata la bandiera italiana posta in onore dei caduti di guerra in contrada Zai, utilizzata per ricordare i militari che cercarono di contrastare l’avanzata degli alleati tra il 10 e l’11 luglio del 1943.
Il vessillo era stato collocato dagli esponenti locali dell’Archeoclub e il monito viene lanciato dal presidente dell’associazione Nuccio Mulè.
“Si spera che tale stupido furto – dice – non si ripeta, dal momento che l’Archeoclub d’Italia provvederà a rimettere una seconda bandiera e se sarà necessario anche una terza, una quarta e così via. Non si può lasciare spazio all’idiozia e al maltrattamento della memoria della nostra storia”.
Il mausoleo è dedicato ai militari della divisione Livorno che, a fianco delle truppe mussoliniane, cercarono di bloccare l’avanzata degli alleati sbarcati sulle coste locali.