Gela. La dirigente del settore ai Servizi sociali, Maria Morinello, smentisce categoricamente le affermazioni del consigliere Salvatore Scerra sulla vicenda
legata al presunto ridimensionamento degli operatori appartenenti alle liste del Reddito minimo di inserimento (Rmi).
Il consigliere forzista aveva ipotizzato l’invo di 36 lettere di licenziamento, evidenziando che alcuni operatori avevano accusato malori tanto da ricorrere alle cure mediche ospedaliere.
“Invito il consigliere Scerra a produrre queste 36 lettere atteso che non esistono e nessuno le ha mai inviate – sottolinea la dirigente Maria Morinello – Anche la responsabile del servizio Rmi, la dottoressa Maria Rosa Rinciani smentisce l’esponente di Forza Italia. Propongo a Scerra di essere più prudente nel trattare argomenti delicati che fanno leva sulla disperazione della gente. Il consigliere forzista da me ha sempre avuto tutti i chiarimenti necessari e relativi a quell’emendamento. Non vorrei pensare male del consigliere che conosco essere una persona equilibrata e sensata – conclude la dirigente – . L’invito a verificare è esteso a tutti. Avrebbe dovuto avere il buonsenso di chiedere scusa”.