Gela. Sembrano intenzionati a mettere serie basi per un rapporto tra le due città, che vada oltre i soli buoni propositi istituzionali. Nelle scorse ore, il sindaco Lucio Greco e il primo cittadino di Caltagirone Gino Ioppolo hanno avuto una lunga interlocuzione, in municipio. “E’ vero, c’è stato un incontro – dice Greco – vogliamo lavorare per mettere insieme queste due realtà”. Pare che siano stati diversi i punti toccati e il dialogo è appena iniziato. “Ci rincontreremo – continua il sindaco – abbiamo parlato di diversi tempi. Vogliamo lavorare per muoverci insieme su questioni come i rifiuti, la sanità, il turismo, ma non solo. Del resto, della Calta-Gela si è parlato in tempi non sospetti. Crediamo che una stretta collaborazione possa portare vantaggi alle due comunità”. Greco sembra già guardare agli aspetti concreti di un eventuale “patto” con Caltagirone. “Le province non esistono più – ammette – Caltagirone non ha uno sbocco al mare, che invece Gela può assicurare. A noi, interessa anche il tessuto economico di Caltagirone. Sono due realtà sinergiche, nello stesso territorio”. Buoni rapporti favoriti da un ascendente politico, nell’area di centrodestra, che tocca sia Greco che Ioppolo. A benedire istituzionalmente l’eventuale asse Gela-Caltagirone potrebbe essere il presidente della Regione Nello Musumeci.
I rapporti tra il governatore e Greco, almeno per ora, sono piuttosto ben avviati (il sindaco può contare sul sostegno di fedelissimi di ferro di Musumeci) e, particolare non trascurabile, Ioppolo è l’attuale coordinatore regionale di DiventeràBellissima, il movimento politico fondato dal presidente della Regione.