Gela. Sarà una seduta straordinaria del consiglio comunale ad affrontare il paventato rischio di chiusura della sede distaccata della Soprintendenza.
L’allarme era arrivato il mese scorso con l’annunciato trasferimento dei dodici dipendenti che prestano servizio a Bosco Littorio. L’intervento della politica sembra aver scongiurato questo rischio, ma il problema è di carattere regionale e non risolvibile con un provvedimento localistico.
Per questo motivo il problema verrà discusso non solo dai consiglieri comunali gelesi ma anche dai deputati del territorio, invitati all’incontro .
L’invito è stato esteso a tutti i rappresentanti politici della zona: dai deputati regionali a quelli nazionali ed europei. Rosario Crocetta, Calogero Speziale, Miguel Donegani, Giuseppe Federico e, ancora, gli esponenti nisseni Raimondo Torregrossa, Rudy Maira, Daniela Cardinale e Alessandro Pagano.
Un confronto aperto per salvaguardare anche i dipendenti che, stando alla decisione assunta dalle autorità regionali, dovrebbero spostarsi da Gela a Caltanissetta.
Una scelta che, stando agli esperti del settore, darebbe la mazzata finale ad un sistema, quello dei beni archeologici in città, già in grave difficoltà.
