Gela. Un lungo elenco di atti che dovranno essere consegnati ai componenti della commissione d’indagine sul ciclo dei rifiuti, che oggi hanno ufficialmente avviato i lavori. Gli approfondimenti saranno condotti sull’intero periodo di gestione del servizio, coperto dalla giunta del sindaco Domenico Messinese, che ancora adesso genera pesanti debiti e un’emergenza fatta di rifiuti in strada. Gli atti principali i componenti della commissione li hanno chiesti ai funzionari dei settori bilancio e ambiente. La scelta, comunque, è di secretare le attività, fino alla conclusione dei lavori. Una commissione capace di creare non poche frizioni politiche. Anche i grillini si sono spaccati, con il consigliere Angelo Amato che ha criticato la decisione di istituire la seconda commissione, a distanza di soli due anni dalla precedente (che valutò quasi esclusivamente gli esiti della gestione Fasulo).
Gli altri consiglieri comunali del Movimento cinque stelle, però, hanno deciso di partecipare ai lavori. Niente commissione invece per i due gruppi consiliari di centrodestra più folti, Forza Italia e DiventeràBellissima. Della commissione bis fanno parte Guido Siragusa (Pd), Vincenzo Cirignotta (Noi con l’Italia), Simone Morgana (M5S), Luigi Di Dio (Energie per l’Italia), l’indipendente Salvatore Sammito e Cristian Malluzzo (Sicilia Futura). La presidenza è stata assegnata alla dem Alessandra Ascia, che guida l’assise civica. Senza tutti gli atti richiesti, i lavori non entreranno nel vivo. Una decisione assunta da tutti i componenti, anche per evitare sedute a vuoto.