Gela. Venerdì, il confronto, seppur a distanza, pare sia stato molto acceso. I rapporti tra il municipio e Tekra, che sembravano volgere verso un miglioramento istituzionale, adesso potrebbero prendere una piega differente. La trattativa è ripresa dopo la pausa estiva, perché c’è l’urgenza di rivedere un contratto fermo da sei anni. La gara per il lotto di Gela non si riesce ad assegnare, con cinque procedure andate deserte. Le condizioni economiche della procedura “ponte” (sulla carta di durata annuale) non sono state giudicate favorevoli, praticamente da nessuna azienda del settore. Ora, gli atti sono in mano al dirigente comunale Grazia Cosentino, che è stata indicata come rup della “nuova” gara. Ci sarebbbe la firma dello stesso dirigente sulla nota con la quale è stato revocato il servizio di spazzamento, pulizia delle strade e diserbo. Non sarà più Tekra ad occuparsene. Secondo il sindaco Lucio Greco e i tecnici del municipio, l’azienda campana non avrebbe rispettato gli standard previsti. La città sempre più sporca, secondo Palazzo di Città, sarebbe una conseguenza diretta. Della nota si è saputo dagli uffici dello stesso sindaco (che al momento ha in mano il settore ambiente) e da quelli dell’assessore al decoro urbano Giuseppe Licata. Solo pochi sono stati informati. C’era bisogno di far passare una specie di messaggio, nel tentativo di rifare il “look” alla città, in vista delle festività patronali. La politica, si sa, a certe cose ci tiene. Quindi, allo stesso tempo, l’amministrazione ha dato mandato di revocare i servizi di spazzamento, pulizia strade e diserbo, ma continua a trattare con Tekra per arrivare ad un nuovo contratto, in attesa della gara. I manager campani pare abbiano già controdedotto, peraltro in un periodo nel quale in municipio mancano diversi tecnici che seguono il servizio rifiuti. Le attività che Tekra non dovrà più svolgere verrebbero assegnate ad un’altra azienda. Non sono chiare né la tempistica né la modalità. La revoca, sempre che venga confermata, è stata formalizzata mentre i vertici di Ghelas hanno avviato le procedure per l’iscrizione nell’albo delle aziende che possono operare nel settore rifiuti, anche con attività come lo spazzamento e la pulizia delle strade.
Il manager Francesco Trainito ha fatto pubblicare un avviso per la ricerca di un responsabile tecnico, ma anche di mezzi, comprese tre autospazzatrici. Anche nei primi giorni della prossima settimana, pare che il tavolo tra Comune e Tekra debba proseguire, ma adesso con la revoca imposta all’azienda campana, che si troverebbe a perdere servizi importanti, probabilmente con conseguenze occupazionali. Sui rifiuti, con una città visibilmente sporca, il sindaco e i suoi si giocano buona parte della credibilità e adesso hanno scelto di passare platealmente alle vie di fatto, in attesa che venga sciolta la riserva sul nuovo assessore, destinato ad un settore mai tanto delicato.