Gela. In appena quarant’otto ore, è riesploso l’allarme incendi.
Due automobili e un centro specializzato nel ricambio di pneumatici sono finiti nel mirino degli incendiari.
La prima segnalazione, nella notte fra sabato e domenica, è giunta da via Santa Rita, nel quartiere di Settefarine.
La Hyundai Jazz dell’operaio quarantatreenne Salvatore Alabiso è stata letteralmente arsa dalle fiamme che, fra le altre cose, hanno danneggiato il prospetto dell’abitazione nella quale vive la famiglia dell’uomo. I carabinieri del reparto territoriale, dopo aver sentito l’operaio, hanno avviato indagini. Copione analogo, questa notte intorno alle quattro, in via Venezia.
Questa volta, gli incendiari hanno preso di mira il centro specializzato nel ricambio di pneumatici.
Le fiamme sono state appiccate a una cinquantina di copertoni che i dipendenti del centro avevano depositato all’esterno del piazzale utilizzato per gli interventi.
Il fuoco, inoltre, ha danneggiato un furgone, parcheggiato a poca distanza dalla catasta di copertoni colpita.
Anche in questo caso, sono stati i carabinieri del reparto territoriale ad avviare indagini.
Tabbì, comunque, ha escluso di aver mai subito minacce.
