“Solo ricerca ma non nucleare in città”, Lorefice: “Il presidente del Cnr l’ha escluso”

 
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Gela. Il progetto è stato annunciato pubblicamente qualche mese fa. Un accordo stretto da Eni e Consiglio nazionale delle ricerche per avviare in città un laboratorio di ricerca sulla fusione nucleare. Circa venti milioni di euro per finanziare l’attività non solo nel laboratorio gelese ma anche in altri tre siti del sud Italia (che verranno impegnati invece su temi diversi dal nucleare). Un passo che ha preoccupato non solo le associazioni del territorio ma anche la politica. I grillini si sono subito mossi per chiedere chiarimenti direttamente al governo. Il timore vero è che Eni possa mettere in campo un progetto finalizzato all’avvio di un impianto per la fusione nucleare, dopo decenni di industria pesante. “Un progetto di questo tipo neanche esiste – dice il senatore del Movimento cinque stelle Pietro Lorefice – ho avuto già incontri con il presidente del Consiglio nazionale delle ricerche. Il laboratorio di Gela si occuperà solo di ricerca pura. Non c’è alcuna intenzione di porre le basi per un impianto a fusione nucleare. E’ previsto l’approfondimento di aspetti che riguardano un superconduttore. In ogni caso, a settembre avrò modo di acquisire ulteriori elementi”.

Il progetto è stato annunciato pubblicamente qualche mese fa. Un accordo stretto da Eni e Consiglio nazionale delle ricerche per avviare in città un laboratorio di ricerca sulla fusione nucleare. Circa venti milioni di euro per finanziare l’attività non solo nel laboratorio gelese ma anche in altri tre siti del sud Italia (che verranno impegnati invece su temi diversi dal nucleare). Un passo che ha preoccupato non solo le associazioni del territorio ma anche la politica. I grillini si sono subito mossi per chiedere chiarimenti direttamente al governo. Il timore vero è che Eni possa mettere in campo un progetto finalizzato all’avvio di un impianto per la fusione nucleare, dopo decenni di industria pesante. “Un progetto di questo tipo neanche esiste – dice il senatore del Movimento cinque stelle Pietro Lorefice – ho avuto già incontri con il presidente del Consiglio nazionale delle ricerche. Il laboratorio di Gela si occuperà solo di ricerca pura. Non c’è alcuna intenzione di porre le basi per un impianto a fusione nucleare. E’ previsto l’approfondimento di aspetti che riguardano un superconduttore. In ogni caso, a settembre avrò modo di acquisire ulteriori elementi”.

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