Gela. Revocati gli arresti domiciliari, ritorna in libertà il pescivendolo Tommaso Fusco.
E’ accusato di aver piazzato banconote false ad alcuni clienti della sua pescheria di Niscemi. Nelle scorse ore, è stato il giudice Paolo Fiore a convalidare l’arresto e, allo stesso tempo, a non impore misure coercitive ai suoi danni. Difeso dall’avvocato Giovanni Cannizaro, l’indagato si è difeso sostenendo che le banconote sarebbero state trovate all’interno di un portafogli smarriato. Lo stesso Fusco ha confermato di non conoscerne l’origine. Sono stati gli agenti di polizia del commissariato di Niscemi ad eseguire l’arresto dopo la denuncia sporta da uno dei clienti dell’uomo.