Rete fognaria a Manfria, sollecito al dipartimento: Fava, "ci sono tutte le condizioni per avviare i lavori"
Gela. Un’opera strategica che non può essere né rinviata né posticipata. Intorno ai lavori della rete fognaria di Manfria, attesi da anni, l’amministrazione comunale, negli scorsi giorni, ha nuovament...

Gela. Un’opera strategica che non può essere né rinviata né posticipata. Intorno ai lavori della rete fognaria di Manfria, attesi da anni, l’amministrazione comunale, negli scorsi giorni, ha nuovamente sollecitato il dipartimento regionale acqua e rifiuti. L’assessore Giuseppe Fava, insieme al sindaco Di Stefano, ha voluto mettere nero su bianco le ragioni di un pressing istituzionale reso necessario dalle troppe titubanze della Regione. Gli uffici palermitani starebbero vagliando il passaggio di tutta la procedura alla struttura del commissario straordinario. “Questo allungherebbe i tempi – spiega Fava – invece, ci sono già tutte le condizioni per avviare i cantieri. L’Ati va messa nelle condizioni di finalizzare questo iter, per noi irrinunciabile”. È stata inoltrata una missiva di sollecito agli uffici del dipartimento. Inoltre, Fava ha contatto i funzionari regionali che hanno in carico le carte della rete fognaria di Manfria. “Il finanziamento è stato definito e sono in corso i lavori della rete idrica e sono previsti inoltre gli interventi per il collettore. Bloccare la rete fognaria – aggiunge l’assessore – non consentirebbe di chiudere il ciclo, con una procedura di infrazione Ue in essere”.
Lo stanziamento concesso all’Ati idrica per i lavori della rete fognaria della frazione balneare ammonta a oltre tre milioni di euro, per il primo stralcio funzionale. In settimana, il senatore M5s Lorefice ha segnalato appunto lo stop imposto dalla Regione e i tempi che si allungano. L’amministrazione comunale sta cercando di arrivare allo sblocco e non è da escludere un incontro direttamente in Regione. Una vicenda, quella della rete fognaria di Manfria, che si protrae da anni e che in quest’ultimo scorcio ha trovato tutte le necessarie coperture finanziarie. Fava, il consigliere dem Cuvato e il sindaco, oltre al presidente Ati Conti, avevano ricevuto rassicurazioni nel corso di un tavolo tenutosi mesi addietro a Palermo. Un eventuale passaggio di consegne alla struttura commissariale o altre verifiche potrebbero dilatare i tempi.