Gela. L’amministrazione scommette sulla Zona 20, una Ztl molto spinta con diverse restrizioni, che è partita ieri nella sua nuova veste per il centro storico, mentre verrà avviata sul lungomare solo a partire da metà luglio. Sul corso gli orari rimangono invariati, dalle 18 alle 2 della notte, ogni giorno. Per tutti i fine settimana, da venerdì a domenica, vanno ad aggiungersi i luoghi della movida, via Rossini e via Marconi, oltre che il nuovo tratto da via Cocchiara a via Marconi.
Una scelta concordata con le associazioni di categoria dei commercianti e con la consulta dei disabili, per una sperimentazione che parte da questo fine settimana e andrà avanti fino a fine settembre. Diverse le restrizioni per quel che riguarda gli accessi garantiti solo ai mezzi di soccorso e di pubblica sicurezza. Niente transito per i residenti che anche se muniti di pass non potranno più parcheggiare la loro auto in orario di Ztl. Fuori anche le bici a pedalata assistita mentre tassisti e Ncc potranno transitare solo dopo aver comunicato l’esigenza via pec al comando. Nessun transito neanche per i mezzi con pass disabili. Decisione arrivata dopo un accordo con la Consulta della disabilità che però ha chiesto l’aumento degli stalli riservati.
Dopo quella del centro storico, a metà luglio prenderà il via anche la Ztl sul lungomare Federico II di Svevia. Sarà attivata non appena verranno installati i sistemi elettronici di segnalamento. Oltre al normale tratto stradale a traffico limitato (da via Vasile alla bretella Borsellino), sono previsti ulteriori accorgimenti, dagli stalli per lo scarico e il carico di merci ad una corsia pedonale, destinata anche ai cicloamatori. Anche per il lungomare, l’accesso, nelle ore della Ztl, sarà comunque garantito ai mezzi di emergenza e soccorso. Agli esercenti verrà consentito di organizzare iniziative per attrarre avventori e rafforzare le loro attività, sicuramente danneggiate dai mesi di lockdown.