Gela. La gara per il servizio rifiuti non ancora assegnata e le forti incertezze sul futuro più immediato del cantiere, attualmente gestito dalla campana Tekra, stanno pesando sui lavoratori impegnati nelle attività di raccolta in città. Il segretario provinciale aggiunto del settore igiene ambientale Ugl Orazio Caiola è tornato a chiedere il rispetto di alcuni punti, ritenuti imprescindibili. Si è rivolto sia ai responsabili locali di Tekra che ai funzionari comunali. “I lavoratori – spiega – attendono ancora di ricevere i dispositivi individuali di protezione, compresi scarpe e guanti. Bisogna poi avere certezze sugli orari estivi, con le attività da svolgere in relazione ai lidi balneari. Diversi aspetti riguardano inoltre il porta a porta”.
Il sindacato ribadisce che senza risposte, allora sarà stato di agitazione, senza ulteriori attese. “Non possiamo fare diversamente – conclude il sindacalista – soprattutto a tutela dei dipendenti”.
