Raccolta rifiuti senza dispositivi di sicurezza contro contagio, Cgil scrive a prefettura

 
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Gela. “Serve un protocollo di intesa”, che possa dettare norme precise a tutela dei lavoratori dei servizi essenziali, ad iniziare dagli operatori della raccolta rifiuti. Dopo diversi giorni di forte confusione, senza che si riescano a trovare i presidi di sicurezza per evitare il rischio contagio da Coronavirus, la richiesta ufficiale alla prefettura di Caltanissetta l’hanno inoltrata il segretario confederale della Cgil Ignazio Giudice e quello provinciale della funzione pubblica Rossana Moncada. I lavoratori che in città dipendono da Tekra continuano a svolgere il servizio di raccolta senza avere i dispositivi di tutela.

“Preme, purtroppo, rappresentare una situazione di confusione sia tra gli addetti del settore sia tra coloro che devono far rispettare i protocolli di sicurezza – si legge nella missiva inoltrata dai sindacalisti – basti pensare al diverso modus operandi adottato dai Comuni”. La Cgil sollecita un intervento prefettizio che imponga indicazioni certe, anche per reperire presidi come mascherine e guanti.

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