Gela. Quattro mesi per il rilascio di qualsiasi autorizzazione. Continuo turn-over della classe dirigente e un solo funzionario incaricato ad evadere tutte le istanze avanzate da geometri, ingegneri e architetti. Sono questi i principali disagi che hanno creato uno stallo del settore Edilizia privata e Condono del Comune. L’indice accusatorio è puntato contro la decisione dell’assessore Francesco Salinitro di sospendere la società Politecnica senza trovare un rimedio. La Politecnica, nel 2010, si era aggiudicata un bando per evadere le circa 15 mila pratiche di condono edilizio collaborando anche alle altre attività di edilizia privata. In cinque anni sono state rilasciate circa 3500 concessioni. Ad accendere i riflettori sull’allarmante stallo dell’importante ripartizione comunale è il Collegio dei geometri che con Giuseppe Oliva ha avviato una petizione tra i professionisti della provincia per sollecitare l’amministrazione comunale ad avviare un intervento risolutore capace di garantire continuità lavorativa e celerità nel rilascio delle autorizzazioni edilizie. Da luglio invocano inutilmente il sindaco Domenico Messinese ad avviare un dialogo.
“La nuova amministrazione comunale ha creato solo confusione – accusa Oliva, rappresentante del Collegio dei Geometri – Non si capisce chi deve rispondere alle nostre richieste di rilascio delle diverse autorizzazioni. Anche per avviare una nuova attività commerciale bisogna attendere almeno quattro mesi. Tempi inaccettabili per rispondere alla crisi economica e del settore edilizia. In città questo atteggiamento rischia di favorire il ritorno all’abusivismo e lo stallo delle costruzioni più importanti. Il blocco delle attività del settore Edilizia è legato all’incapacità di sostituire gli addetti della società Politecnica. Non vogliamo entrare nel merito delle decisioni del Comune che dovrebbe avere almeno cinque tecnici istruttori delle pratiche, invece hanno deciso di sobbarcare tutta la mole di lavoro ad un solo funzionario. Potrebbero affidare il servizio anche a tecnici locali, ricorrendo ad un semplicissimo bando”. Il Collegio dei Geometri ha evidenziato anche una discontinuità amministrativa con il turn-over della classe dirigente. “In tre mesi sono stati cambiati due dirigenti – aggiunge Oliva – Il primo, Giampiero Ravalli è durato meno di trenta giorni. Adesso hanno chiamato in causa Orazio Marino. Lo stallo del settore comporta un danno ai tecnici, considerato che il settore edilizia rappresenta una delle poche valvole di sfogo dell’economia locale”. L’assessore Salinitro ha assicurato una risposta di intervento già nei prossimi giorni. Si ipotizza il subentro di una società di professionisti.