Gela. Strade piene di buche, marciapiedi dissestati, rifiuti accumulati e verde pubblico abbandonato: è questa la realtà che i residenti del quartiere Ospizio Mairno si trovano a vivere ogni giorno. Da tempo segnalano lo stato di degrado e l’assenza di interventi da parte delle istituzioni, ma le loro richieste sembrano cadere nel vuoto. È questa la prima immagine che si presenta ai turisti che arrivano al Museo del Mare. Un biglietto da visita tutt’altro che accogliente per chi visita la città, e una situazione che i residenti denunciano ormai da troppo tempo.
“È inaccettabile che una delle principali attrazioni culturali sia circondata dal degrado. I turisti si trovano davanti strade rotte e sporcizia ovunque- commenta un cittadino indignato- Non possiamo più camminare in sicurezza. Le buche sono ovunque, e spesso si allagano quando piove, creando ulteriori pericoli”.
Al problema delle strade si aggiunge alla mancata cura del verde pubblico: aiuole invase dalle erbacce, palme spezzate e non rimosse. La situazione non riguarda solo l’aspetto estetico, ma anche la sicurezza e la qualità della vita. Oltre al rischio per pedoni e automobilisti, la mancata manutenzione favorisce il proliferare di ratti e insetti, rendendo il quartiere meno vivibile.
I residenti chiedono un intervento immediato da parte delle autorità competenti per ripristinare il decoro e garantire una manutenzione adeguata.
“Non possiamo accettare che un luogo simbolo della nostra cultura venga trattato in questo modo. Serve un’azione concreta e urgente”, sottolineano.
Ora la palla passa al Comune e agli enti responsabili: i cittadini attendono risposte e, soprattutto, fatti.