Gela. Non ci stanno a vedere un’altra fetta di costa occupata da lidi e centri benessere, soprattutto in un’area nella quale, da anni, lavorano tante associazioni nel tentativo di salvaguardare l’intero ecosistema.
Per questa ragione, ieri sera, un gruppo di attivisti e componenti di associazioni locali si è radunato in via Fontanarossa a Macchitella, praticamente a ridosso del folto bosco che si affaccia sul mare.
Proprio questo lembo di spiaggia e bosco è stato assegnato in concessione ad un gruppo di privati. La cooperativa “Le Villette”, amministrata da Danilo Lombardo, intenderebbe realizzare un nuovo lido.
“Questa volta – spiega il presidente di Legambiente Virginia Farruggia – siamo pronti a tutto. Anzitutto, stiamo già preparando un esposto da depositare in procura. In tutta questa vicenda, ci sono elementi fin troppo oscuri. Dov’è il nulla osta della soprintendenza provinciale? Come mai i privati che hanno avuto in concessione l’area solo adesso si ricordano di doversene fare carico?”.
Ieri mattina, davanti alle prime ruspe inviate dai responsabili della cooperativa, è stato richiesto l’intervento degli agenti di polizia e dei vigili urbani.
“Addirittura – spiega ancora Virginia Farruggia – la concessione, almeno sulla carta, riguarderebbe un’area che dal bosco di via Fontanarossa raggiunge la rotonda est di Macchitella. E’ una follia alla quale ci opporremo con forza”.
Gli esponenti di Legambiente, al sit in, erano presenti insieme agli attivisti di “Bonifichiamoci”, a quelli del coordinamento “Territori sostenibili” e a tanti cittadini autoconvocatisi. Una vicenda che, a questo punto, si preannuncia ricca di altri colpi di scena.