Gela. La scorsa settimana, la loro protesta è ripresa ancora più vibrante. Gli ex operai della Trainito Costruzioni chiedono a gran voce di poter rientrare nel ciclo produttivo di Enimed. Per anni, hanno svolto attività nel sito locale, ma dopo la rinuncia della stessa Trainito, non sono più riusciti ad ottenere una chiamata. Hanno organizzato sit-in lungo la statale 117 bis Gela-Catania e davanti all’ingresso principale del centro direzionale. Lo scorso venerdì, dopo richieste pubbliche avanzate dalle segreterie di Fillea-Cgil e Filca-Cisl, il sindaco Lucio Greco ha incontrato i lavoratori, direttamente al sit-in. “Ho avuto modo di confrontarmi con loro e con i sindacati – dice – ho parlato con i vertici di Eni. Sono fiducioso.”
Lavoratori e sindacati hanno più volte ribadito che le aziende che continuano a mantenere i contratti nell’indotto Enimed hanno un carico di lavoro che gli consentirebbe di assorbire gli ex Trainito. I vertici, però, non si sono presentati agli ultimi tavoli, comunicando di non avere possibilità di nuove assunzioni. Oggi, in Sicindustria, sindacati e aziende sono convocati per cercare di arrivare ad un’intesa, anche attraverso la mediazione del reggente confindustriale Gianfranco Caccamo.