Gela. Probabilmente, bisognerà attendere almeno fine mese, prima del rilascio del decreto che proroga la Valutazione di impatto ambientale del progetto “Argo-Cassiopea”, con la base gas di Eni, che è l’investimento principale presentato dalla multinazionale e inserito nel protocollo di intesa di cinque anni fa. Sembra che gli atti siano alla firma del ministro dell’ambiente Sergio Costa, come confermato dai parlamentari locali che stanno seguendo l’iter. Ci sarebbe l’intenzione politica di autorizzare la proroga, ma non entro il 15 ottobre, termine indicato dai manager Eni, anche al tavolo istituzionale aperto in municipio.
La scadenza indicata dall’azienda difficilmente verrà rispettata, dato che mancano appena ventiquattro ore. I responsabili locali del cane a sei zampe hanno spiegato che un rilascio della proroga, oltre il 15 ottobre, li costringerebbe a rivedere i contratti già stipulati, incidendo sull’intero cronoprogramma. Ora, bisognerà capire quali conseguenze potranno esserci. Nel fine settimana, il ministro per il Sud Giuseppe Provenzano sarà in visita nel Vallone. Avrà incontri con i sindaci della provincia e con i referenti del Pd, compresi quelli gelesi. Non è da escludere che possa essere un’occasione per valutare anche la vicenda della proroga Via.